I vespri siciliani
(le Dame ed i Cavalieri entrano dal fondo. Arrigo, Procida ed Elena restano ancor soli per un istante sul davanti della scena; ma si ode sempre dai
I vespri siciliani
(il Carnefice s’impadronisce di Elena; appena ella tocca la soglia della sala di giustizia, Arrigo getta un grido)
I vespri siciliani
(dall’alto della gradinata, e da ogni parte accorrono i Siciliani, uomini e donne, con torce, spade e pugnali)
I vespri siciliani
, Monforte s’avvicina ad Arrigo, che si trova solo sul davanti della scena)
I vespri siciliani
(Tebaldo e Roberto con parecchi soldati francesi hanno recato una tavola dinnanzi la porta della caserma, vi siedono intorno e bevono. Siciliani e
I vespri siciliani
Cortile d’una fortezza. A sinistra una stanza che conduce all’alloggio dei prigionieri. A dritta, cancello che comunica con l’interno della fortezza
I vespri siciliani
(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono
I vespri siciliani
Il teatro rappresenta la gran Piazza di Palermo. In fondo alcune strade ed i principali edifizi della città. – A destra dello spettatore il palazzo
I vespri siciliani
mano alle spade. – Danieli ed i suoi compagni retrocedono spaventati e tremanti. – Manfredo porta la propria mano all’elsa della spada, ma Procida lo